Spesso si pensa che i bambini vivano in una sorta di mondo dorato caratterizzato da spensieratezza, gioia, giochi, sicurezze familiari.

Ma anche i bambini come noi adulti vivono momenti di stress e difficoltà. Si pensi ad esempio alla rabbia per un litigio con un amico, l'ansia per un compito in classe o un'interrogazione, l'agitazione per una competizione sportiva o il senso di smarrimento o paura perché mamma e papà non vivono più insieme.

La mindfulness può essere una pratica molto utile nell'aiutare i bambini a "prendersi cura" delle emozioni, ossia ad:
 

• Avere maggiore CONSAPEVOLEZZA degli stati emotivi che provano

• Gestire in maniera più efficace le emozioni difficili: rabbia, gelosia, paura, insicurezza, ecc 

• Disidentificarsi  dalle emozioni: se un bimbo ha paura di dormire senza il suo orsacchiotto non significa che è un fifone,  se non si sente di recitare una poesia davanti ai compagni di classe non vuol dire che sia un insicuro.

• Lasciar "fluire" uno stato emotivo. Le emozioni prima o poi si stemperano. È normale avere stati d'animo non sempre piacevoli, si può apprendere a non rimanere aggrappati a questi per troppo tempo,  ma lasciarli andare.

 La Mindfulness consente quindi  ai bambini di coltivare e sviluppare maggiormente l'intelligenza emotiva, di cui parla lo psicologo Goleman.

E tutto questo fa sì che con più probabilità diventino adulti CALMI e FELICI